Oggi, 17 Luglio 2017 riparte il progetto del comune di Milano "Bella Milano” – la versione meneghina del progetto Extrapulita – dopo la sperimentazione dei mesi scorsi che aveva interessato, insieme al Consorzio Farsi Prossimo, anche la cooperativa Vesti Solidale.
Il progetto prevede il coinvolgimento lavorativo di persone fragili che si trovano in una situazione di difficoltà e di cento richiedenti asilo volontari impegnati a rotazione in azioni di cura del territorio.
Accanto al personale dipendente delle cooperative e ai volontari impegnati gratuitamente (sia richiedenti asilo che italiani), nelle squadre saranno impiegati tirocinanti selezionati dal Centro Mediazione Lavoro del Comune di Milano (Celav). I tirocinanti, retribuiti con una borsa lavoro di circa 500 euro al mese, sono persone in difficoltà: disoccupati seguiti dai servizi sociali, ex carcerati, persone provenienti da contesti di disabilità, immigrati regolari.
In questa nuova fase del progetto, oltre al Consorzio Farsi e alla Vesti Solidale, entra al lavoro anche la cooperativa Detto Fatto.
Le nuove squadre saranno ora al lavoro in sei zone della città: confermate le aree della sperimentazione della stazione Centrale e di via Padova - Loreto, alle quali si aggiungono il Corvetto (via Barabino, via Polesine, Via Pomposa, via Mompiani, via Longhena), Baggio (via Cancano, via Cividale del Friuli, via Anselmo da Baggio), zona Sarpi (via Sarpi, piazza SS Trinità, via Messina, via Niccolini, via Bruno, via Rosmini) e zona via Gola (via Gola, via Segantini, via Magolfa, piazza Ercole, parco Baden Powell). In autunno, inoltre, l’obiettivo è incrementare ancora l’impegno arrivando a venti squadre che copriranno anche i quartieri di San Siro, Quarto Oggiaro, Niguarda, Molise-Calvairate e Gratosoglio.
Le squadre non si occuperanno più solamente di pulizia di giardinetti, lavaggio dei giochi per bambini, raccolta di cartoni e foglie, di materiale destinato alla raccolta differenziata o speciale operando in parallelo con Amsa e svolgendo interventi non previsti dal contratto di servizio, ma avranno anche il compito di segnalare i casi di disagio sociale individuati sul territorio.
Ogni squadra lavorerà dal lunedì al sabato per sei ore al giorno intervenendo prioritariamente nelle vie indicate dal piano, ma spostandosi anche in relazione alle segnalazioni dei cittadini e dei comitati di quartiere. Ogni team sarà composto da un caposquadra assunto dalla cooperativa tra le persone svantaggiate, due tirocinanti e quattro volontari.
“Con Bella Milano – ha detto il Sindaco di Milano Giuseppe Sala – abbiamo l’opportunità di coinvolgere i milanesi in condizioni di svantaggio sociale, perché disoccupati da molto tempo o provenienti da esperienze di carcere, dipendenza, senza fissa dimora in attività utili per sé e per la collettività. Accanto a queste persone, individuate dai Servizi sociali del Comune e impiegate con una borsa lavoro, come primo passo per rientrare nel mondo del lavoro, ci saranno alcuni richiedenti asilo che hanno aderito alla nostra proposta di mettersi gratuitamente a disposizione della città per costruire insieme, anche attraverso attività di volontariato, un percorso di integrazione nei diversi quartieri. È una formula che riteniamo vincente proprio perché permette a tutte queste persone di dimostrare la propria voglia fare impegnandosi in attività molto apprezzate dai cittadini”.