Cos’è il plogging? Camminare o correre, e al tempo stesso raccogliere piccoli oggetti abbandonati e microrifiuti. Un’attività sportiva a tutti gli effetti, adatta a tutti, che contribuisce a rendere più pulito il mondo!
Il gruppo è nato a Formigine nel 2006 e inizialmente si occupava di dare consulenza e aiuto ai cittadini per una corretta differenziazione dei rifiuti. Nel corso degli anni le attività si sono ampliate, sono stati inseriti progetti con persone in situazione di fragilità inseriti in progetti di volontariato dal SSIL (Servizio per il Sostegno e l’Integrazione Lavorativa delle persone con fragilità) gestito dalla cooperativa sociale Gulliver per conto dell’Unione del Distretto Ceramico o gestiti direttamente dall’I.S.S. “Ferrari”.
Singoli cittadini o gruppi possono provvedere personalmente all'abbattimento di piante secche presenti su aree pubbliche comunali, con la possibilità di trattenere la legna risultante, da utilizzare in impianti a biomassa, sottraendoli così al circuito dei rifiuti.
Negli ultimi anni sono stati realizzati diversi progetti coi ragazzi migranti richiedenti asilo iscritti al Registro Volontari Servizio Civico di Comunità.
Singoli cittadini o gruppi possono gestire direttamente, adeguatamente formati, aiuole o piccole aree verdi comunali, provvedendo allo loro manutenzione, grazie a una collaborazione con l’Ufficio del Verde. Rientrano in questo progetto anche dieci nuovi alberi di amarene, frutto tipico del territorio, piantumate in due aree verdi cittadine a febbraio 2019.
Volontari gestiscono un laboratorio di riparazione biciclette usate raccolte dalla Parrocchia di Formigine, che copre anche le spese vive.
Il Comune di Formigine si avvale di una rete di oltre trenta volontari che annualmente danno la disponibilità per accompagnare a piedi a scuola i bambini delle scuole primarie.
Il Comune di Formigine, in collaborazione con Auser e Assofarma, promuove la raccolta di farmaci non ancora scaduti e inutilizzati, che possono essere destinati ad associazioni locali di promozione sociale o ad associazioni di cooperazione internazionale.
Frutto della consolidata collaborazione tra Legambiente e il Comune di Formigine, che ogni anno aderisce all’iniziativa promossa dall’associazione a livello nazionale, “Puliamo il mondo” coinvolge gli alunni delle scuole, i volontari ambientali e i cittadini.
Nel corso del 2019 è prevista l’apertura del Centro del Riuso intercomunale, in capo all’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, che verrà gestito da un’associazione di volontariato appartenente al terzo settore.
Nell’ambito della lotta all’inquinamento e per favorire il miglioramento della qualità dell’aria, trova spazio ogni anno l’iniziativa “Un albero per ogni nato”, che prevede la messa a dimora di una pianta. Nella scelta delle essenze piantumate vengono privilegiate quelle autoctone e che maggiormente contribuiscono all’assorbimento degli inquinanti.
I valori dell’ambiente e delle buone pratiche giornaliere trasmessi durante gli orari di lezione delle scuole presenti sul territorio comunale, diventando così parte integrante del programma didattico.
Questi volontari operano in virtù di una apposita Convenzione e svolgono attività di vigilanza ambientale, monitoraggio dell’andamento della raccolta differenziata, contrasto al degrado urbano, informazione ai cittadini in materia di raccolta differenziata e compostaggio domestico, comprensivo di visite a domicilio.
Al fine di contrastare la cultura dell’usa e getta e promuovere i principi dell’economia circolare, il Comune ha dato vita al progetto “Leila Formigine”, che prevede il prestito di oggetti (trapani, oggetti da giardinaggio e bricolage, oggetti per la prima infanzia… ) tra cittadini.
I CDR (Centri per la raccolta Differenziata dei Rifiuti) presenti sul territorio (otto interdistrettuali sul Distretto Ceramico) sono gestiti con impiego di personale appartenente al terzo settore, proveniente da Cooperative Sociali di tipo B.
Il Comune, attraverso iniziative di collaborazione tra volontariato e istituzioni pubbliche, svolge attività di integrazione sociale per persone socialmente e/o economicamente svantaggiate, impegnandole in attività di pulizia e raccolta di piccoli rifiuti abbandonati a terra, in aree verdi o porzioni di territorio limitate, complementari a quelle svolte dal gestore del Servizio di Raccolta dei Rifiuti Urbani.
Il progetto dedicato a ridare dignità alle fasce più deboli della società, alle persone emarginate, ai senzatetto, ai richiedenti asilo, a chi ha perso il lavoro, a chi vuole sentirsi utile nella propria città.
CON IL SOSTEGNO DI
